venerdì 12 ottobre 2012

Club Silencio...

E' senza dubbio una delle migliori scene di Mulholland Drive, forse la più malinconica, una scena che si trova a metà strada tra il sogno e la veglia, una specie di terra di mezzo che include la migliore sequenza onirica del cinema di Lynch.
In questo spazio ogni cosa è reale e illusoria allo stesso tempo, ogni cosa è vera e falsa, la musica è tutta registrata, e anche Rebekah del rio canta Llorando, e mentre la canzone continua, lei cade a terra. Che sia una scena rivelatrice? Ho sempre sospettato che Mulholland Drive fosse un capolavoro che rivela molto allo spettatore che non si lascia intimorire dallo stile astratto di Lynch. Basta lasciarsi andare, non ha importanza capire, è tutto davanti ai vostri occhi, dovete aguzzare la vista e l'ingegno, e la soluzione dell'enigma è presente.
Lo squotere di Betty, che durante la scena sembra avere un attacco epilettico, in realtà si sta svegliando da un sogno/vita per piombare nella sua realtà, ma questa è solo la mia interpretazione: ognuno può interpretare il film come meglio crede, e soprattutto secondo ciò che riesce a capire.
Il pianto malinconico delle due protagoniste ne è un altra prova evidente, durante Llorando, versione spagnola di una bellissima canzone di Roy Orbison Cryng, ma c'è di più, quell'uomo che dice No Ay banda, è tutto registrato, secondo voi cosa vuole dire?
Secondo me introduce ciò che  è stato, e ciò che arriverà, ovvero la fine del sogno, e dei desideri di Betty, per fare arrivare alla realtà di Diane, che è il doppio di Betty e ne rappresenta il suo io reale, mentre Betty rappresenta ciò che vorrebbe essere.
E Rita/Camilla, anche lei è un personaggio chiave non dimentichiamocelo, anche lei si trova a metà strada, tra  l'essere l'oggetto del desiderio, e l'ossessione di Betty/Diane, Rita è la persona che Diane vorrebbe accanto, ma naturalmente il suo doppio Camilla, si dimostra l'esatto contrario di come Diane la vorrebbe, non a caso la tradisce con il regista.
La storia Lesbo del film non è il pretesto di Lynch, ha un suo perchè ed è perfettamente integrata col film, che altro non è che una storia d'amore, anche se è tra due donne.
Lynch riesce a captare i sentimenti femminili con una maestria e una sensibilità senza pari, e non è da tutti i giorni riuscire a centralizzare l'amore come ha fatto lui. Prende i desideri umani, i sogni, e li trasforma a suo piacimento, lasciando che siano le vere emozioni ad entrare nella pelle dello spettatore, e quando un autore sa fare questo, cosa c'è da capire? Bisogna solo lasciarsi trasportare dal flusso di emozioni, anche di ogni singola scena, ma ne parlerò a breve con un articolo dedicato alle emozioni del cinema di Lynch...ma per adesso gustatevi questa scena....